Sessant’anni di Panathlon in un libro presentato al teatro “Pavarotti”

Il Panathlon Club Modena nel luogo che porta il nome di uno dei soci più illustri di tutta la sua storia. Si è infatti svolta al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” la serata di presentazione del libro che ripercorre i sessant’anni del club modenese, concentrandosi in particolare sugli ultimi dieci, e dunque fino a tutto il 2018 compreso. La presidente Maria Carafoli, ringraziando in apertura il direttore del Comunale, il maestro Aldo Sisillo, e salutando con emozione i quasi duecento tra soci, invitati e ospiti d’onore, ha introdotto il volume che, oltre a dati storici, eventi e personaggi dell’ultimo decennio del Panathlon Club Modena, si concentra in particolare sui progetti di solidarietà resi possibili, a partire dal 2008, grazie alla generosità dei soci Panathlon e a quella di numerosi sostenitori, e che hanno portato a donazioni, specie sul fronte dello sport per disabili, ma anche su quello degli aiuti post sisma, per complessivi 175.000 euro. Introdotti dalla giornalista Federica Galli, hanno poi preso la parola alcuni dei tanti ospiti dell’evento, dal prefetto Maria Patrizia Paba al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dal governatore dell’Area Emilia Romagna e Marche Luigi Innocenzi al delegato provinciale CONI Andrea Dondi. Numerosi gli sportivi presenti, tra cui l’ingegner Mauro Forghieri, nominato Socio Onorario del Panathlon Club Modena alla presenza di Franco Bertoli, del Generale Giuseppenicola Tota e di Catia Pedrini, tre delle sei personalità che negli anni scorsi hanno ricevuto lo stesso riconoscimento. Premiati anche i soci Panathlon Umberto Ferrari, Ermanno Longagnani, Graziano Pantaleoni, Erio Rodeghiero, Gustavo Savino, Ninetto Sgarbi e Ferdinando Tripi per i 30 o i 40 anni di militanza nel club. L’evento ha visto inoltre sancire il gemellaggio tra il Panathlon Club Modena e il Panathlon Club Ferrara, rappresentato dalla presidente Luciana Pareschi e da Davide Conti. La serata è stata allietata dalla voce del tenore Reinaldo Droz, allievo della masterclass dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “O.Vecchi – A.Tonelli” tenuta dalla soprano Raina Kabaivanska, la quale ha incantato i presenti ricordando le similitudini tra sportivi e cantanti lirici, apparentemente lontani, in realtà così vicini nel coltivare il proprio talento con sacrificio, passione e perseveranza. In chiusura di serata i presenti hanno ricevuto in omaggio il volume, pubblicato grazie a Bper Banca, dei sessant’anni del Panathlon Club Modena, frutto di un grande lavoro di squadra e di ricerca d’archivio, curato per la parte grafica (i testi sono a cura dell’ufficio stampa del Panathlon Club Modena) da Elena Prandini per l’agenzia di comunicazione Mediamo.net di Paolo Seghedoni e Andrea Cavallini.